L’errore sistematico è un tipo di errore, per eccesso o per difetto, che si verifica ogni volta che si fa una misurazione ed è dovuto non al semplice caso ma a difetti dello strumento o ad una sua calibrazione errata. Alcuni tipi di strumenti devono essere prima impostati secondo determinate procedure per potere essere precisi, altri possono essere stati realizzati male. Questo tipo di errore deve essere corretto o tenuto conto prima di effettuare una misurazione.
Il metro è uno strumento usato per calcolare la lunghezza di un oggetto o di una stanza. Nel caso fosse più lungo di 1 cm avremmo delle misurazioni sbagliate per difetto: quello che leggiamo 1 m è in realtà 1,01 m, quello che leggiamo 2,00 m è in realtà 2,02 m e l’errore continuerebbe ad aumentare man mano che misuriamo lunghezze più grandi. In questo caso, per rimuovere questo errore è dotarsi di un metro più preciso oppure di scartare il centimetro, o i centimetri, quando si scrive il valore trovato.
Anche la bilancia per alimenti va calibrata per essere sicuri di misurare il peso esatto degli alimenti. Per questo motivo, se un ingrediente viene posizionato su un piatto o versato su una ciotola, questi ultimi vengono posizionati sulla bilancia spenta in modo che non vengano pesati e soltanto dopo che questa viene accesa vanno posizionati gli ingredienti. La bilancia viene realizzata in modo che misura la variazione di peso sopra di essa dopo essere stata accesa e non terrà conto della massa del piatto o della ciotola posizionati prima. Se non facessimo questo, saremmo costretti a conoscere la massa di questi oggetti e rimuoverla ogni volta che pesiamo un ingrediente.
Differenza tra errore sistematico e casuale
L’errore sistematico è diverso dall’errore casuale, in quanto è prevedibile e si può eliminare con alcuni accorgimenti. Inoltre, questo tipo di errore non si verifica a caso ma sempre per difetto o per eccesso a seconda del problema di misurazione. Una bilancia non calibrata riporterà sempre un valore maggiore rispetto alla massa reale degli ingredienti mentre un metro più lungo riporterebbe delle misure più piccole di quelle reali.
L’errore casuale è invece dovuto a fattori imprevedibili, come la posizione di un righello sul primo estremo di un segmento oppure il momento in facciamo partire e fermiamo il cronometro, e non è possibile prevenirlo o rimuoverlo prima di effettuare la misurazione. Inoltre, questo tipo di errore a volte è maggiore della misura reale mentre altre volte risulta minore. In questo caso l’unico modo per ottenere il valore più attendibile è ripetere più volte la misurazione ed effettuarne la media aritmetica e ricavare l’errore massimo della misurazione facendo la semidifferenza tra il valore massimo e il valore minimo ottenuti durante le varie misurazioni.