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L’osmosi

L’osmosi è il passaggio spontaneo che avviene in due soluzioni che hanno una concentrazione diversa con lo stesso liquido dove un solvente passa dalla soluzione più diluita a quella più concentrata attraverso una membrana semipermeabile fino a quando entrambe le soluzioni non hanno la stessa concentrazione.

Si parla di soluzione quando ad un liquido, in questo caso chiamato solvente, viene aggiunto una sostanza solida o liquida che si scioglie al suo interno e che viene chiamata in questo caso soluto. La concentrazione di questa soluzione è il rapporto tra la quantità di soluto e la quantità di solvente. Quando due soluzioni con lo stesso solvente hanno concentrazioni diverse, quella con concentrazione minore viene chiamata soluzione ipotonica perché è più diluita mentre quella con concentrazione minore viene chiamata soluzione ipertonica perché è più concentrata.

Quando queste soluzioni sono messe a contatto e divise soltanto da una membrana semipermeabile, chiamata così perché fa passare da essa soltanto le particelle che hanno le dimensioni più piccole dei suoi pori, il solvente della soluzione più concentrata passa spontaneamente verso quella più diluita, fino a quando entrambe le soluzioni non hanno la stessa concentrazione diventando due soluzioni isotoniche. Questo passaggio, chiamato osmosi, fa anche in modo che il volume della soluzione ipertonica aumenti e il volume della sostanza ipotonica diminuisca.

Questo spiega perché immergendo un corpo per molto tempo in acqua questi risulti raggrinzisce o avvizzisce. Ad esempio, le cellule delle nostre mani tendono a perdere l’acqua che hanno quando ci troviamo a mare o in piscina e la pelle delle nostra dita raggrinzisce.

Si parla invece di osmosi inversa quando applicando una certa pressione sulla sostanza ipertonica si costringe al solvente a passare verso la soluzione più diluita. Viene usato questo principio per rimuovere il sale all’acqua marina mettendola a contatto con l’acqua dolce e applicando su di essa una pressione tale che l’acqua di mare passa verso l’acqua dolce, lasciando soltanto il sale nella zona dove c’era l’acqua di mare. Si ottiene così altra acqua dolce richiedendo, però, un costo maggiore a motivo dell’energia spesa per creare la pressione.

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