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Petronio Massimo, imperatore romano d’Occidente

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Petronio Massimo è stato imperatore romano d’Occidente. Regnò appena un anno nel 455 perché si fece nemici il re dei Vandali e tutta Roma.

Petronio era console e patrizio ed ebbe una parte nella morte del generale Ezio, che governava in vece di Valentiniano III. Nello stesso anno, venne ucciso anche l’imperatore e gli uccisori e il senato proclamarono Petronio come suo successore.

Regnò appena un anno a motivo delle sue azioni. Volendo imparentarsi con la famiglia di Teodosio, Massimo costrinse la vedova di Valentiniano a sposarlo e a dare la figlia Eudocia a suo figlio Palladio, creando scontento.

Questo fece arrabbiare Genserico, re dei Vandali, perché la giovane sarebbe dovuta andare in sposa a suo figlio per sigillare un accordo tra loro e l’Occidente. Genserico, quindi, mandò il suo esercito alla foce del Tevere.

Tutta Roma se la prese con Petronio Massimo che cercò di fuggire ma venne preso dal suo stesso popolo e fatto mettere a morte.