La potenza di una radice è un radicale che ha lo stesso indice del precedente e per radicando una potenza che ha come base sempre lo stesso radicando e come esponente quello della potenza della radice.
I radicali sono un tipo di espressione matematica che viene indicata come un numero intero all’interno di una radice. Il numero racchiuso all’interno della radice viene chiamato radicando mentre il numero scritto in piccolo in alto a destra fuori della radice è il suo indice.
Per risolvere un radicale dobbiamo trovare quel numero che, elevando sé stesso a una potenza che ha come esponente l’indice della radice, ci fa ottenere il radicando. Quando ciò non è possibile perché il risultato non è un numero intero, la radice viene ridotta al radicale equivalente più piccolo possibile e viene trattata come fosse un monomio.
Trovare la potenza di una radice
La potenza di una radice segue la regola dei segni: nel caso in cui l’indice del radicale è un multiplo di 2, allora il radicando deve essere maggiore o uguale a 0, mentre se l’indice è un numero dispari la potenza è sempre possibile.
Questo perché tutte le potenze al quadrato o multiple di 2 danno sempre risultati positivi, quindi se una radice di questo tipo ha un radicando negativo è già impossibile di suo.
Quando l’indice di un radicale è dispari, la potenza è sempre possibile sia che il segno – viene trasportato fuori la radice sia se rimane dentro la radice in quanto moltiplicato con se stesso dà sempre in questo caso un segno positivo.