Le rocce sedimentarie sono quelle che nascono quando il sedimento di alcune pietre, che si crea quando queste si disgregano, si compattano con altri tipi di roccia.
La sedimentazione avviene in molti modi diversi e per lunghi periodi di tempo. Spesso questi materiali vengono trasportati per via aerea o attraverso il mare e i fiumi.
Basta pensare alla sabbia del deserto o al fango delle paludi che si attaccano alle pietre formando una roccia sedimentaria. Il processo di sedimentazione in generale viene chiamato diagenesi.
Segue una tabella riassuntiva con l’elenco e la classificazione delle rocce sedimentarie
Formazione
Le varie fasi che portano alla formazione di una roccia sedimentaria vengono definite processi di sedimentazione. Si distinguono in degradazione, trasporto e deposizione.
La degradazione o disgregazione di una roccia può avvenire in qualunque tipo di ambiente continentale, sia in montagna, nei boschi o nei deserti ma anche in grotte sotterranee. Può avvenire sia a causa degli agenti atmosferici che per alterazione della composizione chimica dovuta al contatto con l’acqua e ai gas dell’atmosfera. I detriti che ne derivano vengono chiamati clasti che vengono trasportati dall’acqua, dal ghiaccio e dal vento fino a quando la loro forza finisce e avviene la deposizione per effetto della forza di gravità.
A quel punto si formano degli stati formati da questi frammenti di roccia che man mano che si accumulano si avvicinano l’uno all’altro. Gli spazi tra un frammento all’altro vengono chiamati poli, nei quali si infiltra acqua ricca di sali minerali che rilascia una sostanza che funziona da cemento compattando i sedimenti e unendoli forma la roccia.
Classificazione delle rocce sedimentarie
Le rocce sedimentarie vengono classificate in base alla dimensione dei frammenti che si sono depositati oppure dalla loro composizione chimica.
Le rocce più grandi vengono chiamati conglomerati e sono formati dalla compattazione di clasti con diametro superiore a 2mm, chiamati ghiaie. Le rocce formate da sabbia dal diametro compreso tra i 0,06 millimetri e i 2mm sono chiamate arenarie mentre quelle che derivano dalla compattazione di frammenti ancora più piccoli sono definite fanghi. Queste ultime vengono chiamate in questo modo perché quando si mescolano con l’acqua formano il fango.
In base al loro tipo di composizione, le rocce sedimentarie vengono distinte in carbonatiche, perché contengono carbonati di calcio o di magnesio (formule chimiche CaCO3 e MgCO3), silicee quando sono formate da resti di organismi microscopici aventi un guscio siliceo, o in silicio e le fosfatiche, formate da escrementi di uccelli marini e pipistrelli e ricercate dall’industria dei fertilizzanti perché contengono molto fosforo e azoto.
Anche i combustibili sono rocce sedimentarie classificate assieme a quelle del paragrafo sopra. I carboni sono resti fossili di piante che si sono accumulate in zone paludose, umide e prive di ossigeno mentre il petrolio deriva dalla deposizione di resti animali che hanno subito lunghi processi di fossilizzazione. E’ per questo motivo che i combustibili rientrano tra le risorse non rinnovabili.
Infine, ci sono le rocce chimiche, chiamate così perché derivano da processi chimici che avvengono in acqua che si infiltra al loro interno e vi deposita i sali che contiene oppure quando evapora dopo essere stata a contatto con una roccia lasciando rimanere i suoi sali. Il primo fenomeno viene detto processo di tipo carsico perché è molto diffuso nel Carso, mentre il secondo fenomeno viene chiamato processo di tipo evaporitico.

Gruppi e origine |
Famiglia |
Struttura |
Costituenti principali |
Colorazione |
Clastiche o detritiche (Fisico- meccanica) |
Arenarie |
Grana fine e finissima |
sabbie con cemento argilloso, marmoso, calcareo e calcareo |
grigio, grigio-azzurro, giallastro |
Conglomerati Brecce |
Conglomerati con elementi spigolosi |
Frammenti di calcare, dolomite, quarzo, con cementi diversi |
dal giallo al verdognolo |
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Puddinghe |
Conglomerati con elementi arrotondati |
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Tufi vulcanici |
Granulare |
Ceneri e lapilli compressi o cementati |
Grigio scuro o giallastro |
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Organogene o biogene |
Calcari compatti |
Microcristallina e ceroide |
Carbonato di calcio |
Giallo, rosso, bianco, grigio, monocromatici o |
Calcari marnosi |
Cristallina |
Carbonato di calcio e argille |
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Calcari teneri |
Spugnosa |
Carbonato di calcio |
Giallognolo e bianchiccio |
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Calcari fossili |
Cristallina con presenza di fossili |
Carbonato di calcio |
Grigiastro e rosato |
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Calcari arenacei |
Cristallina |
Carbonato di calcio |
Giallognolo |
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Chimiche |
Travertini |
Porosità accentuata |
Carbonato di calcio Calcite Aragonite |
Bianco, biancastro o scuro |
Alabastri |
Fibrosa raggiata con zone concentriche di vario colore |
Calcite microcristallina |
Giallastra traslucida |
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Tufi calcarei |
Molto spugnosi e teneri, si induriscono a contatto con |
Carbonato di calcio |
Bianchiccio e giallognolo |
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Dolomie |
Cristallina |
Carbonato di calcio Magnesio |
Biancastro sul grigio o sul roseo |