Zante, o Zacinto, è un’isola greca dell’arcipelago delle Ionie, famosa per le sue bellezze naturali, la sua storia e la sua vita notturna. In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a Zante, tra mito e realtà, e vi mostriamo alcune immagini suggestive di questa perla del Mar Ionio.
Zante ha una lunga storia che risale all’antichità, quando fu al centro delle battaglie spartano-ateniesi. Fu poi una delle isole Ionie sotto il dominio veneziano, durante il quale vi nacque il poeta Ugo Foscolo, che vi dedicò il sonetto A Zacinto. Nel 1953 fu devastata da un disastroso terremoto che distrusse gran parte dei suoi monumenti, ma non la sua bellezza.
Tra le cose da vedere a Zante, non possiamo non partire dalla spiaggia del relitto, una delle attrazioni più famose di tutta la Grecia. Si tratta di una baia circondata da alte falesie bianche, dove si trova il relitto di una nave mercantile arenatasi nel 1980. La spiaggia è raggiungibile solo via mare, con escursioni in barca o noleggiando una barca privata, oppure via terra, da un punto panoramico sopra la baia. Il contrasto tra il blu del mare, il bianco della roccia e il ruggine della nave crea uno scenario mozzafiato.
Un’altra meraviglia naturale da non perdere sono le grotte blu, delle cavità marine scavate nella roccia che riflettono la luce del sole creando effetti cromatici incredibili. Le grotte blu si trovano lungo la costa nord-orientale dell’isola e sono visitabili in barca o a nuoto, con maschera e boccaglio. Si consiglia di andare al mattino presto o al tramonto, quando la luce è più intensa e i colori più vividi.
Zante è anche l’isola delle tartarughe caretta caretta, delle specie protette che vengono qui a deporre le loro uova tra maggio e ottobre. Il luogo più adatto per osservarle è il parco marino di Laganas, una baia dove si trovano anche alcune isole minori come Marathonissi, un’isola inabitata con due spiagge di sabbia e sassi e due grotte marine. Per rispettare l’habitat delle tartarughe, si consiglia di utilizzare barche piccole e silenziose e di non avvicinarsi troppo alle spiagge dove nidificano.
Per chi ama il relax e il contatto con la natura, Zante offre anche altre spiagge incantevoli, come Porto Limnionas, una caletta nascosta tra le rocce con un’acqua cristallina e profonda, ideale per lo snorkeling; Gerakas, una lunga spiaggia di sabbia dorata con un mare basso e calmo; Xigia, una piccola spiaggia di ciottoli con una sorgente di zolfo che conferisce all’acqua proprietà terapeutiche; Kalamaki, una spiaggia tranquilla e familiare con un mare limpido e poco profondo.
Zante non è solo natura, ma anche cultura e divertimento. La capitale dell’isola, Zante Town, è una città vivace e ricca di testimonianze storiche, come il castello veneziano, la chiesa di San Dionisio, il patrono dell’isola, il museo bizantino, il museo solomos e il museo post-byzantino. La città offre anche numerosi negozi, caffè, ristoranti e locali dove trascorrere piacevoli serate.
Per chi cerca invece una vacanza all’insegna della trasgressione e della vita notturna, la meta ideale è Laganas, la località più turistica e movimentata dell’isola. Qui si trovano molti hotel, bar, discoteche e pub dove fare festa fino all’alba. Laganas è anche una delle spiagge più lunghe e frequentate dell’isola, con un’ampia scelta di attività acquatiche e sportive.
Infine, per chiudere in bellezza la propria vacanza a Zante, non c’è niente di meglio che ammirare il tramonto dal faro di Keri, da dove si gode di una vista spettacolare sulle isole Mizithres, due scogli che emergono dal mare. Il faro di Keri è uno dei luoghi più romantici e suggestivi dell’isola, dove scattare foto indimenticabili e brindare alla bellezza di Zante.
Storia di Zante
Zante è un’isola greca situata nel mar Ionio, che fa parte dell’arcipelago delle isole Ionie. La sua storia è antica e ricca di miti, leggende e avvenimenti che ne hanno segnato il destino.
Secondo la mitologia, Zante fu fondata da Zakynthos, figlio di Dardano, re di Troia, che giunse sull’isola con la sua flotta e vi costruì la sua acropoli. L’isola era dedicata ad Artemide, dea della caccia, e ad Apollo, dio della musica e della poesia, che ne lodavano la bellezza e la fertilità. Zante partecipò alla guerra di Troia con dodici navi al fianco di Ulisse, re di Itaca, e subì poi le conseguenze della sua caduta.
Nel corso dei secoli, Zante fu coinvolta nelle guerre tra Sparta e Atene, fu conquistata dai Macedoni, dai Romani, dai Bizantini, dai Normanni, dai Turchi, dai Veneziani, dai Francesi, dai Russi, dagli Inglesi e infine dai Greci. Tutte queste dominazioni hanno lasciato tracce nella cultura, nell’arte, nell’architettura e nella lingua dell’isola.
Tra i personaggi illustri che sono nati o hanno vissuto a Zante si ricordano il poeta Ugo Foscolo, che le dedicò il celebre sonetto A Zacinto, il pittore Dionisio Solomos, autore dell’inno nazionale greco, il compositore Nikolaos Mantzaros e il politico Andreas Kalvos.
Zante ha subito anche diversi eventi naturali che ne hanno modificato il paesaggio, come terremoti, eruzioni vulcaniche e maremoti. Il più devastante fu quello del 1953, che distrusse gran parte dell’isola e ne causò l’evacuazione. Oggi Zante è rinata grazie al turismo, che ne apprezza le bellezze naturali, come la famosa spiaggia del Relitto, le grotte marine, le tartarughe caretta caretta e i fiori profumati.