Herman Hollerith: un innovatore che si oppose al cambiamento

Ritratto di Herman Hollerith.

Herman Hollerith è stato un ingegnere americano conosciuto soprattutto per l’invenzione di una macchina tabulatrice che si serviva di schede perforate per velocizzare i conteggi dei censimenti del paese americano e per avere fondato l’IBM.

Hollerith era figlio di immigrati tedeschi e si laureò in ingegneria presso la School of Mines della Columbia University. All’epoca, finire il conteggio di un censimento richiedeva diversi anni che aumentavano ogni decennio a motivo dell’aumento della popolazione americana. Nel 1880, Herman mentre lavorava per raccogliere i dati del censimento capì che era necessario un mezzo meccanico e automatizzato per velocizzare il conteggio.

Successivamente, gli venne l’idea di preparare una macchina tabulatrice che leggesse i dati conservati in schede perforate vedendo che erano usate nei biglietti dei treni. L’uso delle schede era stata introdotta un secolo prima dal telaio Jacquard: in questo modo le istruzioni per produrre figure complesse nei tessuti venivano conservate in queste schede. Ogni volta che il telaio trovava un buco in una determinata posizione, il relativo ago del telaio passava attraverso il buco e sollevava il filo corrispondente.

Le schede ideate da Hollerith contenevano le informazioni specifiche richieste per il censimento come sesso, età, stato civile e altro. Innanzitutto gli addetti al censimento compilavano i consueti moduli nelle case dei cittadini; successivamente operatori specializzati trasferivano le informazioni sulle schede perforate. Infine, la macchina tabulatrice leggeva le schede tramite contatti elettrici: ogni volta che trovava un buco, veniva chiuso il relativo circuito e contando il dato legato a quel foro. In questo modo il censimento avveniva in modo rapido e accurato. Herman descrisse la sua macchina nel suo articolo The Electrical Tabulating Machine.

Scheda perforata usate per la macchina di Herman Hollerith
Scheda perforata usate per la macchina di Herman Hollerith

Sebbene, la macchina di Herman fosse concepita per i censimenti, uno strumento simile era adatto per conservare ogni tipo di dato ma quando il governo degli Stati Uniti gli chiese di aggiornare la macchina egli rifiutò. A quel punto, l’ingegnere James Powers venne incaricato di produrre una macchina compatibile che le schede di Hollerith più veloce ed economica.

Herman continuò per la sua strada e fuse la sua azienda con altre due altrettanto importanti. Nacque così la Computer-Tabulating-Recording Company, chiamata successivamente IBM e nel 1914 Thomas J. Watson venne chiamato a guidare la nuova società. Watson notò che ormai c’era troppa concorrenza e che la macchina di Hollerith aveva bisogno di aggiornamenti e di essere adattata a specifici clienti; tuttavia Herman non fu contento di questo e gradualmente lasciò la società.

L’atteggiamento di Herman Hollerith può lasciare un pò di stupore: inizialmente non vide nessun problema nel trovare una soluzione per i problemi lavorativi anche se questo era completamente innovativo. Eppure dopo avere creato il suo progetto e diventato famoso per questo si oppose a qualunque forma di cambiamento ed evoluzione. Questo è un esempio di come spesso si possa essere resistenti al cambiamento anche quando possa essere necessario.

Non è sempre necessario abbracciare nuovi strumenti quando quelli che si usano funzionano ancora. Ad esempio, diversi linguaggi di programmazione ideati decenni fa vengono ancora usati per produrre sistemi operativi, software, giochi complessi e siti web. Ma quando uno strumento non è più in grado di soddisfare i bisogni, desideri, il benessere o la sicurezza della società o dei clienti o quando piccole modifiche rendono più agevoli certe operazioni è bene adottare nuovi strumenti o funzionalità.