Se state cercando una meta per una vacanza che unisca cultura, natura e sport, Innsbruck è la città che fa per voi. Capoluogo del Tirolo, Innsbruck è una città giovane e a misura d’uomo, ricca di sorprese e contrasti. Situata a 574 metri di altitudine, sorge in una vallata formata da un’ansa del fiume Inn circondata dalle cime della Nordkette, la catena montuosa del Karwendel. Alla sua posizione geografica unica, si aggiungono i fasti del suo passato di residenza degli Asburgo per 500 anni. Un mix che oggi offre un affascinante connubio tra storia e cultura moderna, natura e sport.
In questo articolo vi proponiamo 10 cose da fare e vedere a Innsbruck, per scoprire la sua varietà e il suo fascino.
- Il Tettuccio d’oro (Goldenes Dachl). È il simbolo di Innsbruck, una loggia ricoperta da 2.657 tegole di rame dorato che, da oltre 500 anni, brilla sul fondo del corso pedonale della Maria-Theresien-Strasse, tra portici ed edifici medievali. Voluta dall’Imperatore Massimiliano, ha una parte sottostante riccamente decorata con figure e rappresentazioni curiose, spiegate nel museo annesso.
- L’Hofburg. Costruito a metà del ‘400 come antica residenza dei conti del Tirolo, questo magnifico palazzo imperiale è stato ampliato prima da Massimiliano I e poi rimodernato da Maria Teresa nel XVII secolo in stile tardo barocco, riprendendo l’architettura delle residenze viennesi. All’interno si possono ammirare diverse sale, come la Sala dei Giganti, la sala delle feste con i ritratti di Maria Teresa, dei suoi 16 figli e di altri membri della famiglia imperiale. Inoltre, la Sala del trono, gli appartamenti imperiali con arredi rococò, la cappella e i giardini imperiali.
- Il Duomo di San Giacomo, o semplicemente Duomo di Innsbruck. Si tratta di una chiesa barocca dedicata al patrono della città, costruita tra il 1717 e il 1724 su una precedente chiesa gotica. All’interno si può ammirare il famoso dipinto della Madonna del Pilerio (Mariahilf), opera di Lucas Cranach il Vecchio.
- La Torre Civica (Stadtturm). Si trova accanto al Tettuccio d’oro ed è alta 51 metri. Fu costruita tra il 1442 e il 1450 come parte delle mura cittadine e serviva come torre di guardia e di segnalazione. Oggi si può salire sulla sua sommità per godere di una splendida vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti.
- I quartieri storici. Innsbruck conserva ancora intatti alcuni quartieri storici che testimoniano la sua lunga storia e la sua ricchezza culturale. Tra questi ci sono il quartiere medievale con le sue case colorate lungo il fiume Inn, il quartiere rinascimentale con i suoi palazzi nobiliari e le sue chiese, il quartiere barocco con le sue piazze eleganti e i suoi monumenti imperiali.
- Architettura contemporanea. Innsbruck non è solo una città legata al passato, ma anche una città che guarda al futuro e che ospita alcune opere di architetti famosi a livello internazionale. Tra queste ci sono il Bergisel Ski Jump, il trampolino olimpico progettato da Zaha Hadid, il Congress Center di Dominique Perrault, il Kaufhaus Tyrol di David Chipperfield e il Museo Audioversum di Günther Domenig.
- Escursione sulla Nordkette. La Nordkette è la catena montuosa che domina la città da nord e che fa parte del parco naturale del Karwendel. Si può raggiungere facilmente con una funicolare e una cabinovia che partono dal centro città e che portano fino a 2.256 metri di altitudine, dove si trova la stazione di Hafelekar. Da qui si può godere di una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi, oppure si può fare una passeggiata tra i sentieri o una discesa in mountain bike.
- Trampolino olimpico. Innsbruck è stata sede dei Giochi olimpici invernali nel 1964 e nel 1976, e ancora oggi ospita importanti competizioni sportive su neve. Uno dei luoghi simbolo di queste manifestazioni è il trampolino olimpico di Bergisel, dove si svolgono le gare di salto con gli sci. Il trampolino è stato rinnovato nel 2001 da Zaha Hadid e offre una struttura moderna e funzionale, con un museo dedicato alla storia dello sci, un ristorante panoramico e una piattaforma di osservazione a 47 metri di altezza.
- Il castello Ambras. Si tratta di uno dei castelli più belli e meglio conservati del Tirolo, situato su una collina a sud della città. Fu costruito nel XVI secolo dal principe Ferdinando II d’Asburgo come residenza e come sede della sua collezione d’arte. Oggi il castello ospita il museo delle arti e delle curiosità, dove si possono ammirare opere d’arte rinascimentali, armi, armature, ritratti, oggetti esotici e stravaganti.
- Mondi di Cristallo Swarovski. A circa 20 km da Innsbruck si trova la sede della famosa azienda produttrice di cristalli Swarovski, che ha creato un parco tematico dedicato al mondo scintillante dei suoi prodotti. Si tratta di una serie di camere sotterranee dove artisti famosi hanno realizzato installazioni luminose e suggestive, utilizzando i cristalli Swarovski in modi originali e creativi.
Innsbruck è una città che offre molto ai suoi visitatori, sia in estate che in inverno. Se volete scoprire la sua varietà e il suo fascino, potete approfittare della Innsbruck Card, una tessera che vi permette di visitare gratuitamente le attrazioni turistiche più famose, prendere i mezzi di trasporto pubblici, fare un giro con l’autobus turistico Sightseer o risalire le montagne più importanti con gli impianti. Per una vacanza rilassante o ricca di attività: la Innsbruck Card vi permette di vivere la ricca offerta urbano-alpina di Innsbruck per 24, 48 o 72 ore.
Storia di Innsbruck
La storia di Innsbruck inizia nel II secolo d.C., quando i Romani fondarono un castrum (fortezza militare) chiamato Veldidena, nei pressi dell’attuale quartiere di Wilten. Il castrum era situato lungo la via Claudia Augusta, una strada che collegava l’Italia con la Germania, e serviva a controllare il traffico fluviale e terrestre. Il nome Innsbruck deriva da Inn (il fiume che attraversa la città) e bruck (ponte in tedesco), e compare per la prima volta in un documento del 1180, quando la località era una piccola città mercato di proprietà dei conti bavaresi di Andech.
Capitale del Tirolo
Nel 1239, il duca Ottone II di Baviera concesse ad Innsbruck il rango di città, ma nel 1248, alla sua morte senza eredi, la città passò ai conti del Tirolo, una potente dinastia che governava un vasto territorio tra le Alpi. Nel 1363, la contessa Margherita del Tirolo, detta Maultasch (bocca a tasca), cedette il suo dominio agli Asburgo, una famiglia originaria dell’Austria che avrebbe regnato sull’Europa per secoli. Gli Asburgo fecero di Innsbruck la loro residenza preferita e la trasformarono in una splendida capitale, arricchendola di monumenti e opere d’arte. Tra i sovrani più importanti che dimorarono ad Innsbruck si ricordano Massimiliano I, che fece costruire il celebre Tettuccio d’Oro e la Hofkirche con le statue dei suoi antenati; Ferdinando II, che fondò il castello di Ambras con le sue preziose collezioni; Maria Teresa, che eresse l’Arco di Trionfo in onore del matrimonio del suo figlio Leopoldo; Francesco Giuseppe e Sissi, che soggiornarono spesso al palazzo imperiale.
Storia contemporanea
Innsbruck visse un periodo di declino dopo la fine del Sacro Romano Impero nel 1806 e le guerre napoleoniche, che portarono all’annessione del Tirolo alla Baviera. Nel 1814, il Congresso di Vienna restituì il Tirolo agli Asburgo, ma la città perse il suo ruolo politico e culturale. Nel XIX secolo, Innsbruck si sviluppò come centro industriale e commerciale, grazie alla costruzione della ferrovia del Brennero che la collegava con l’Italia. Nel XX secolo, la città fu coinvolta nelle due guerre mondiali e subì pesanti bombardamenti. Dopo la prima guerra mondiale, il Tirolo meridionale fu ceduto all’Italia e Innsbruck divenne la capitale del Tirolo austriaco. Dopo la seconda guerra mondiale, la città fu occupata dalle truppe francesi fino al 1955, quando l’Austria riacquistò la sua sovranità. Negli ultimi decenni, Innsbruck ha consolidato la sua fama internazionale come sede di importanti eventi sportivi (ha ospitato tre volte le Olimpiadi invernali) e culturali (è stata capitale europea della cultura nel 1999). Oggi Innsbruck è una città vivace e moderna, che conserva il suo fascino storico e offre ai visitatori numerose attrazioni e opportunità.