Linz: una città tra arte, cultura e innovazione

Se state cercando una destinazione che vi sorprenda con la sua vivacità, la sua creatività e il suo spirito innovativo, non potete perdervi Linz, la terza città dell’Austria e la capitale dell’Alta Austria. Situata sulle rive del Danubio, a 30 km dal confine con la Repubblica Ceca, Linz ha saputo trasformare il suo passato industriale in una risorsa per il futuro, diventando un polo di attrazione per l’arte contemporanea, l’architettura moderna e i nuovi media digitali. Nel 2009 è stata Capitale Europea della Cultura e nel 2014 è entrata a far parte della rete delle Città Creative UNESCO come “Città delle arti dei media”.

Cosa vedere a Linz

Linz offre una varietà di attrazioni che soddisfano tutti i gusti e le curiosità. Ecco alcune delle tappe imperdibili da non perdere durante la vostra visita:

– L’Ars Electronica Center: è il museo del futuro, dove potete sperimentare attività innovative, come controllare un robot, individuare il vostro DNA, viaggiare nel tempo. Il museo si distingue anche per la sua architettura avveniristica, con una facciata in vetro dotata di 38.500 LED che di notte si accendono e cambiano seguendo i comandi di un qualsiasi lettore MP3 di un laptop o uno smartphone.
– L’Hauptplatz: è la piazza principale di Linz, una delle più grandi d’Europa, circondata da sfarzosi edifici barocchi. Al centro si trova l’imponente Colonna della Trinità alta 20 metri, completata nel 1723. L’Hauptplatz è il punto di partenza della Landstrasse, la via dello shopping più frequentata di Linz.
– Il Schlossmuseum e il centro storico: il castello di Linz è un simbolo della città, che unisce il passato e il presente. La fortezza rinascimentale, che fu residenza dell’imperatore Federico III, oggi ospita oggetti legati alla cultura della regione, oltre a collezioni di arte gotica e del secolo XIX. Il nuovo tratto sud è un’audace ala tutta in vetro e acciaio. Anche il centro storico entusiasma con suggestivi vicoli, edifici storici, negozi creativi e accoglienti locali dove rilassarsi e gustare buon cibo.
– Il Mariendom: è la chiesa più grande dell’Austria, che stupisce con il suo stile neogotico, che contrasta con gli edifici barocchi del centro storico. Straordinarie vetrate ornano il duomo finito di costruire nel 1924 e che può accogliere 20.000 persone. Costituisce anche un punto di quiete nel centro della città e invita al raccoglimento e alla riflessione. Salendo sulla torre, all’altezza di 65 metri, scoprirete il panorama della città.
– Il Musiktheater am Volksgarten: è il teatro musicale più moderno d’Europa, inaugurato nel 2013. Ha una capienza di 1.100 posti e ospita spettacoli di opera, operetta, musical e balletto. La sua architettura è caratterizzata da una forma ellittica e da una facciata in vetro che si apre sul parco Volksgarten.

Thomas Ledl, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons

Cosa fare a Linz

Linz non è solo una città da vedere, ma anche da vivere e da scoprire attraverso le sue numerose iniziative culturali, artistiche e gastronomiche. Ecco alcune delle proposte che vi aspettano:

– Il festival Ars Electronica: è il più importante evento dedicato all’arte dei media, che si svolge ogni anno a settembre. Coinvolge artisti, scienziati, tecnologi e pubblico in una serie di mostre, conferenze, workshop e performance che esplorano le sfide e le opportunità del futuro digitale.
– Il quartiere museale: è una zona della città che ospita diversi musei e gallerie di arte moderna e contemporanea, come il Lentos Kunstmuseum, il Nordico Stadtmuseum, il OK Offenes Kulturhaus e il Brucknerhaus, dedicato al compositore Anton Bruckner, che visse e lavorò a Linz.
– Il Danubio: il fiume che attraversa la città è un elemento fondamentale della sua identità e del suo fascino. Potete ammirarlo da diversi punti di vista, come il ponte Nibelungenbrücke, il parco Donaupark, la collina Pöstlingberg o la torre Höhenrausch. Potete anche fare una crociera sul Danubio e visitare i paesi e i castelli lungo le sue rive.
– La Linzer Torte: è la torta più antica del mondo, con la sua prima ricetta risalente al 1653. Si tratta di una crostata di pasta frolla ripiena di marmellata di ribes rosso e decorata con una griglia di pasta. Potete assaggiarla in una delle tante pasticcerie della città o provare a prepararla voi stessi seguendo la ricetta originale.
– La Linz Card: è la carta turistica che vi permette di accedere gratuitamente o a prezzi ridotti a molti musei, attrazioni e trasporti pubblici della città. La potete acquistare online o presso gli uffici turistici e scegliere tra la versione da 24 ore o da 48 ore. Con la Linz Card potete anche usufruire di sconti in alcuni ristoranti, negozi e servizi.

Linz è una città che vi stupirà con la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, cultura e divertimento, natura e tecnologia. Se volete scoprire come sarà il futuro, fate tappa a Linz, la città dell’arte dei media.

Storia della città di Linz

Linz è la terza città più popolosa dell’Austria e il capoluogo dell’Alta Austria. Situata sulle rive del Danubio, Linz è una città che combina tradizione e modernità, cultura e industria, natura e arte. In questo articolo vi raccontiamo la storia di questa affascinante città, dalle sue origini celtiche e romane fino ai giorni nostri.

Preistoria e Antichità

Linz ha una storia antichissima che risale al 400 a.C., quando i Celti si stabilirono lungo il Danubio e fondarono un insediamento chiamato Lentos, che significa flessibile o curvato, probabilmente in riferimento alla forma del fiume. Lentos divenne un importante centro commerciale e culturale dei Celti, che si scontrarono spesso con i Romani per il controllo della regione.

Nel I secolo d.C., i Romani conquistarono Lentos e la trasformarono in un forte militare per proteggere la frontiera dell’Impero. La città romana prese il nome di Lentia e divenne una prospera colonia con un anfiteatro, un acquedotto, delle terme e un tempio dedicato a Giove. Lentia fu distrutta più volte dalle invasioni germaniche tra il II e il V secolo, ma sopravvisse alle migrazioni barbariche e mantenne una continuità di abitazione fino alla tarda antichità.

Medioevo

Nell’VIII secolo, Linz passò sotto il dominio dei Bavari, che le diedero il nome di Linze. La città fu poi integrata nel Ducato d’Austria dei Babenberg nel XII secolo e ottenne lo status di città nel 1207. Linz si sviluppò come un centro commerciale e artigianale, grazie alla sua posizione strategica sul Danubio. La città fu anche sede di importanti eventi storici, come il matrimonio tra Federico III d’Asburgo e Eleonora del Portogallo nel 1452 e la Dieta di Linz del 1490, che sancì l’unione ereditaria tra Austria e Ungheria.

Età moderna

Linz continuò a crescere in importanza politica e culturale nell’età moderna. Federico III scelse Linz come sua residenza preferita e la fece capitale del Sacro Romano Impero dal 1489 al 1493. La città fu anche sede di importanti personalità come il matematico Giovanni Keplero, che scoprì le leggi del movimento planetario a Linz nel 1618, e il compositore Anton Bruckner, che fu organista nella Vecchia Cattedrale di Linz dal 1855 al 1868.

Linz fu anche teatro di conflitti religiosi tra cattolici e protestanti durante la Riforma e la Controriforma. La città fu assediata dai Turchi nel 1683, ma resistette grazie all’intervento delle truppe imperiali. Nel XVIII secolo, Linz conobbe un periodo di splendore architettonico con la costruzione di numerosi edifici barocchi, come il Palazzo Vescovile, il Castello di Linz e la Colonna della Trinità.

Il periodo nazista

Linz subì una profonda trasformazione durante il periodo nazista, dal 1938 al 1945. Adolf Hitler aveva un legame personale con la città, dove aveva trascorso parte della sua giovinezza. Hitler voleva fare di Linz la capitale culturale del Terzo Reich e progettò una serie di grandiosi interventi urbanistici che avrebbero cambiato radicalmente il volto della città. Tra questi, la costruzione di un enorme ponte sul Danubio, di una gigantesca sala da concerto, di un museo d’arte e di una nuova stazione ferroviaria.

Per realizzare questi progetti, Hitler ordinò la distruzione di molti edifici storici e la deportazione o l’uccisione degli abitanti ebrei o indesiderati. Linz divenne anche un importante centro industriale e militare, con la costruzione di fabbriche di armi, acciaio e chimica. Queste fabbriche furono il bersaglio di numerosi bombardamenti alleati, che causarono la morte di migliaia di civili e la distruzione di gran parte della città.

Linz oggi

Dopo la fine della guerra, Linz fu occupata dalle truppe americane e sovietiche fino al 1955, quando l’Austria riacquistò la sua sovranità. La città si impegnò nella ricostruzione e nella riconciliazione, cercando di superare il suo passato nazista e di rinnovare la sua identità culturale. Linz si affermò come una città dinamica e innovativa, capace di coniugare il suo patrimonio storico con le sfide del presente e del futuro.

Nel 2009, Linz fu scelta come capitale europea della cultura, insieme alla capitale lituana Vilnius. Dal 2014, Linz è membro della rete delle Città Creative UNESCO come Città delle arti dei media. La città ospita infatti numerosi musei, festival, teatri e istituzioni dedicate alla promozione e alla sperimentazione delle nuove forme di espressione artistica e tecnologica.

Linz è anche una città verde e vivibile, che offre ai suoi abitanti e ai suoi visitatori la possibilità di godere della bellezza del Danubio e delle colline circostanti. La città è famosa anche per la sua gastronomia, in particolare per la torta Linzer, che si dice sia la torta più antica del mondo, con la sua prima ricetta risalente al 1653.

Linz è una città che merita di essere scoperta e apprezzata per la sua storia, la sua cultura e il suo fascino.