Madame de Staël è stata una scrittrice, filosofa e attivista politica francese che ha vissuto durante la Rivoluzione francese e l’era napoleonica. È stata una delle intellettuali più influenti del suo tempo e le sue opere hanno spaziato su una vasta gamma di argomenti, come la letteratura, la storia, la politica, la religione e il femminismo. È stata anche una figura di spicco nella cultura dei salotti europei, dove ha ospitato e partecipato a vivaci discussioni con altri scrittori, artisti e politici.
Madame de Staël è nata a Parigi nel 1766 come Anne-Louise Germaine Necker, figlia di Jacques Necker, un banchiere svizzero che divenne ministro delle finanze di Luigi XVI. Ha ricevuto un’istruzione liberale dal padre e dai tutori e ha sviluppato una passione per la lettura e la scrittura. Si è sposata con il barone Erik Magnus Staël von Holstein, un diplomatico svedese, nel 1786, ma il loro matrimonio è stato infelice e hanno vissuto separati per gran parte della loro vita. Ha avuto diversi amanti, tra cui Benjamin Constant, un politico e scrittore svizzero-francese.
Madame de Staël è stata una critica accanita di Napoleone Bonaparte, che considerava un tiranno e una minaccia per gli ideali della Rivoluzione francese. Si è opposta alla sua censura della stampa e alle sue guerre di conquista. Ha scritto diversi libri e opuscoli contro il suo regime, come De l’Allemagne (Sull’Germania), che elogiava la cultura e la letteratura tedesca come modello per la Francia. Ha anche sostenuto la causa dell’indipendenza nazionale e del governo costituzionale in altri paesi europei, come l’Italia, la Spagna e la Polonia.
Madame de Staël è stata esiliata dalla Francia diverse volte da Napoleone ed ha viaggiato molto in tutta Europa. Ha incontrato ed è diventata amica di molte figure di spicco della sua epoca, come Johann Wolfgang von Goethe, Friedrich Schiller, Lord Byron, Germaine de Staël e August Wilhelm Schlegel. Ha anche influenzato molti scrittori e pensatori del movimento romantico, come Victor Hugo, Stendhal e François.