Il legame ionico è un legame chimico tra due o più elementi diversi nel quale un atomo cede uno o più elettroni agli altri.
I legami chimici fanno sì che atomi diversi possono unirsi tra loro e formare dei composti. Dato che il fatto che un atomo cede o acquisisca un elettrone dipende dalla sua elettronegatività, questo gli fa acquisire una forza di attrazione in tutte le direzioni e fa in modo che l’atomo venga circondato da altri atomi con cui avviene questo legame.
Gli elettroni che vengono ceduti o acquisiti fanno sempre parte dell’ultimo livello energetico e vengono chiamati elettroni di legame o elettroni di valenza. Pertanto, quando avviene questo scambio, i due atomi rispettano la regola dell’ottetto. In parole semplici, quando un atomo cede degli elettroni lo fa in modo da svuotare l’ultimo livello energetico e così avere la configurazione elettronica al gas nobile più vicino. L’atomo che acquista degli elettroni, li acquista in numero tale da completare il suo livello energetico e da avere in tutto 8 elettroni.
Prendiamo come esempio il cloruro di cesio (CsCl). In questo caso abbiamo il cesio che ha un solo elettrone di valenza e il cloro che ne ha 7. Pertanto, il cesio cede il suo elettrone e diventa uno ione positivo (Cs+), cioè un atomo che dà energia elettrica mentre il cloro acquista quell’elettrone e diventa uno ione negativo (Cl–). E’ per questo motivo che si parla di legame ionico. Lo ione di cloro attirerà a sè un certo numero di ioni di cesio formando una struttura reticolare che ha la forma di un solido dove l’atomo di cesio si trova al centro. Questa struttura viene anche definita cristallina e cambia da composto a composto. Accanto a questa struttura ce ne saranno altre che si susseguiranno nelle varie direzioni formando cristalli di grandi dimensioni.
Vediamo adesso un composto formato da calcio e cloro. Il calcio appartiene al gruppo II della tavola periodica e ha due elettroni. Dato che bisogna rispettare la regola dell’ottetto, l’atomo di calcio non può cedere tutti e due gli elettroni al cloro che ne ha già 7. Pertanto l’atomo di calcio cederà i suoi elettroni a due atomi di cloro e il composto avrà formula chimica CaCl2. La formula indica quindi il rapporto minimo che c’è tra il numero degli ioni positivi e di quelli negativi del composto, in questo caso un ione positivo di calcio e due ioni negativi di cloro.