Come si stabiliscono i nomi dei composti chimici? Oggi si seguono le regole e i criteri sulla nomenclatura stabiliti dalla IUPAC (in italiano Unione Internazionale della Chimica Pura e Applicata).
Ogni sostanza è formata da atomi e molecole. Anche la quantità dei singoli atomi caratterizzano sostanze diverse. Ad esempio, l’acqua è formata da due atomi di idrogeno (H2) e un atomo di ossigeno (O) la cui formula chimica è H2O; ma se si potesse aggiungere un altro atomo di ossigeno allora parliamo di acqua ossigenata.
Un altro esempio: l’acido nitrico, usato molto nel preparare i fertilizzanti, è formata da un atomo di idrogeno, uno di azoto e tre di ossigeno (HNO3). Ma se gli atomi di ossigeno fossero due allora la sostanza formata è l’acido nitroso.
Capiamo quindi che le sostanze chimiche che si possono formare sono innumerevoli. Come si fa a dare un nome a ciascuna di esse e a ricordarle?
Gli elementi chimici vengono divisi in ossidi, idrossidi, ossoacidi, idracidi, sali e idruri. Per ciascuna categoria viene stabilito un criterio diverso per nominarli.
I criteri di nomenclatura stabiliti dalla IUPAC
Vediamo adesso quali sono i criteri di nomenclatura stabiliti dalla IUPAC per tradurre in parole la formula chimica dei vari composti.
Gli ossidi sono composti da due soli elementi, di cui uno è l’ossigeno. Per nominarli si indicano il numero degli atomi dei due elementi con i prefissi mono-, di-, tri-, tetra-, penta-, esa-, epta-, parole greche che corrispondono ai numeri che vanno da 1 a 7. Il prefisso mono- può essere sottinteso.
Per fare un esempio, l’anidride carbonica (CO2) viene anche chiamata diossido di carbonio, mentre l’ossido di sodio (Na2O) viene chiamato ossido di disodio oppure monossido di disodio.
Ossido | Nomenclatura IUPAC |
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Na2O | Ossido di disodio |
K2O | Ossido di dipotassio |
MgO | Ossido di magnesio |
CO | Ossido di carbonio |
CO2 | Diossido di carbonio |
SO2 | Diossido di zolfo |
SO3 | Triossido di zolfo |
Cl2O5 | Pentossido di dicloro |
Gli idrossidi sono composti da tre elementi di cui uno è un metallo mentre gli altri due sono gruppi di atomi OH (ossigeno e idrogeno) pari ai legami che il metallo può fare. Per nominarli si segue lo stesso criterio degli ossidi.
Idrossido | Nomenclatura IUPAC |
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KOH | Idrossido di potassio |
Mg(OH)2 | Didrossido di magnesio |
Fe(OH)3 | Triidrossido di ferro |
Gli ossoacidi sono composti da tre elementi in cui un non metallo si lega all’idrogeno e all’ossigeno in base al numero dei legami che può avere. Per nominarli si premette il termine acido al nome, si indica con i prefissi di quanti atomi di ossigeno è composto e infine si completa il nome con -ico. Tra parentesi si scrive anche la sua valenza, quanti legami può avere il non metallo, in numeri romani.
Ad esempio l’acido nitrico ha la formula chimica HNO3 e l’atomo di azoto ha valenza 5. Perciò verrà chiamato secondo le regole della IUPAC acido triossonitrico (V).
Ossoacido | Nomenclatura IUPAC |
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H3BO3 | Acido triossoborico (III) |
H3PO3 | Acido triossofosforico (III) |
HCLO4 | Acido diossoclorico (III) |
HCLO4 | Acido tetraossoclorico (VII) |
H2SO3 | Acido triossosolforico (IV) |
H2SO4 | Acido tetraossosolforico (VI) |
Gli idracidi sono formati da un non metallo e dall’idrogeno. Per nominarli si aggiunge il suffisso -uro al non metallo, aggiungendo …di idrogeno.
Per fare un esempio, l’acido cloridrico (HCL) si chiamerà cloruro di idrogeno.
Idracido | Nomenclatura IUPAC |
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HBr | Bromuro di idrogeno |
HCl | Cloruro di idrogeno |
HF | Fluoruro di idrogeno |
HI | Ioduro di idrogeno |
H2S | Solfuro di diidrogeno |
I sali sono composti ossidi o idrossidi dove gli atomi di idrogeno vengono sostituiti, in parte o completamente, da quelli di un acido.
Per i sali degli ossoacidi si sostituisce il suffisso -ico con -ato. Si aggiunge poi il nome del metallo con il prefisso corrispondente ai suoi atomi. Ad esempio HCLO, acido ossoclorico (III), sostituendo l’idrogeno con il sodio diventa NaCLO, ossoclorato (III) di sodio.
Sale di ossoacido | Nomenclatura IUPAC |
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AlPO4 | Tetraossofosfato (V) di alluminio |
CaSO4 | Tetraossofosfato (VI) di calcio |
K3BO3 | Triossoborato (III) di sodio |
NaClO | Ossoclorato (III) di sodio |
Na2SO3 | Triossosolfato (IV) di disodio |
Nel caso dei sali degli idroacidi, o sali acidi, si aggiunge sempre il suffisso -uro ma al posto dell’idrogeno viene indicato il nome del metallo. Ad esempio il fluoruro di idrogeno (HF) diventa fluoruro di sodio (NaF)
Sale acido | Nomenclatura IUPAC |
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Cal2 | Diioduro di calcio |
MgBr | Dibromuro di magnesio |
KCl | Cloruro di potassio |
NaF | Fluoruro di sodio |
Na2S | Solfuro di disodio |
Gli idruri sono composti da un metallo e da idrogeno. Per nominarli si usa lo stesso metodo degli ossidi. L’idruro di calcio, la cui formula è CaH2, può essere chiamato anche diidruro di calcio.
Notazione di Stock per la nomenclatura in chimica
La notazione di Stock è un altro modo per nominare gli ossidi e gli idrossidi, è stata approvata dalla IUPAC nel 1940 ed è un modo più semplice per chiamare gli elementi.
Si inserisce prima del nome dell’elemento la frase ossido di… seguito poi dal numero di ossidazione. Pertanto l’anidride carbonica (CO2) si chiamerà ossido di carbonio (IV) e si leggerà ossido di carbonio quattro.
Ossido | Notazione di Stock |
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Cl2O | Ossido di cloro (I) |
Cl2O5 | Ossido di cloro (V) |
FeO | Ossido di ferro (II) |
SO2 | Ossido di zolfo (IV) |
SO3 | Ossido di zolfo (VI) |