Adaloaldo è stato re dei Longobardi dal 616 al 626. Durante il suo governo cerco di fare pace con l’impero bizantino e con il papato, a motivo di sua madre Teodolinda.
Adaloaldo era figlio del re Agilulfo, venne associato con lui al regno nel 604 e gli successe dopo la sua morte governando assieme alla madre. Sotto il suo regno vennero restaurati molti luoghi ritenuti sacri e che erano stati devastati nei decenni precedenti.
La sua politica filoromana, però, non piacque ai duchi longobardi di fede ariana, capeggiati da Arioaldo, suo cognato. Sia il papa Onorio I che l’esarca Isarco, che era il rappresentante dell’impero bizantino in Occidente, vennero in sua difesa, ma Adaloaldo perse il trono.
Nascita, incoronazione e regno di Adaloaldo
Adaloaldo nacque intorno al 602 d.C. e venne battezzato nella chiesa di S. Giovanni a Monza. Nel 604 venne proclamato re come successore di suo padre.
Il giovane divenne effettivamente re dopo la morte di suo padre avvenuta nel 615, e continuò la politica filocattolica e filoromana di sua madre. Per questo motivo, non venne ben visto dai Longobardi più tradizionalisti. Arioaldo duca di Torino gli fece guerra mentre il giovane re aveva l’appoggio di Papa Onorio I. Dalle informazioni disponibili il papa chiese all’Esarca dell’epoca di aiutare Adaloaldo ma la lotta venne vinta dal duca.