Arioaldo è stato re dei Longobardi dal 626 al 636.
Arioaldo aveva sposato Gundeberga, figlia di Teodolinda e sorella del re Adalooaldo (616-626). Era di fede ariana, e capeggiò una rivolta formata dai duchi longobardi che erano contrari alla politica filoromana del cognato.
Nonostante sostenesse l’arianesimo, seppe mantenere buoni rapporti con la Chiesa Romana.
Non si hanno molte informazioni in quanto Paolo Diacono, storico e monaco non gli dedica particolare attenzione nella sua opera Storia dei Longobardi, la principale fonte storica su questo popolo.
Dopo la sua morte, Rotari divenne il nuovo re.