Anastasio II (Artemio) è stato imperatore d’Oriente dal 713 al 716.
Primo segretario di stato, Artemio, fu eletto come imperatore dal senato e dal popolo dopo che una cospirazione militare destituì Filippico. A quel punto Artemio prese il nome di Anastasio II.
Anastasio cercò di ristabilire la fede della Chiese ortodossa, di rimuovere il monotelismo e di riunire l’impero. Ma i militari gli si rivoltarono contro.
L’imperatore aveva mandato una flotta a Rodi per combattere gli Arabi. Ma le truppe della provincia militare (gr. thema) di Opsichion lo tradirono, uccisero il comandate e si diressero verso Costantinopoli. Proclamarono anche un nuovo imperatore, Teodosio.
Poiché la rivolta si stava estendendo, Anastasio dovette rinunciare alla corona nel gennaio del 716 e fu obbligato a farsi prete e a vivere a Tessalonica.
Quando Teodosio III abbandonerà nel 717 il trono, Anastasio cercherà di fare una rivolta con l’aiuto dei Bulgari ma il nuovo imperatore Leone III Isaurico, lo metterà a morte.