Claudio II (Marcus Aurelius Claudius Augustus), detto il Gotico per avere sconfitto i Goti, è stato imperatore romano dal 268 al 270.
Nato nei Balcani tra il 214 e il 220, intraprese la carriera militare e si affermò come ufficiale. Valeriano e suo figlio Gallieno gli lasciarono il comando della sua zona d’origine.
Quando Gallieno venne ucciso da una congiura, i soldati acclamarono Claudio imperatore. Il Senato non si oppose perché, al momento, i pericoli più grandi erano le invasioni barbariche.
L’Oriente venne minacciato dall’invasione congiunta di Ostrogoti, Visigoti, Eruli e Gepidi. Claudio II lasciò suo fratello Quintillo nelle Alpi e libera Tessalonica, un punto di riferimento per le comunicazioni marittime. Si diresse poi nella Mesia Superiore sconfiggendo i Goti (per questo motivo viene chiamto il Gotico).
Proprio per difendere l’Oriente, Claudio decise di tollerare Zenobia che regnava in Egitto e in Asia Minore. In questo modo, i due imperi funsero da barriera sia contro i barbari che contro i Parti e i Persiani. Riformò la cavalleria.
Intorno al 270 scoppiò la peste nei Balcani. Claudio II morì a Sirmio a causa della pestilenza. Gli succedette Aureliano.