Cuniperto, re dei Longobardi | Cuniberto

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Cuniperto (o Cuniberto) è stato re dei Longobardi assieme al padre e poi da solo fino al 700.

Cuniperto era figlio del re cattolico Pertarito il quale, dopo un anno circa dalla salita al trono (avvenuta nel 661), venne spodestato da Grimoaldo I. Il padre dovette abbandonare Milano, sua capitale, e il bambino con la madre fu mandato a Benevento, dove vi rimase dieci anni come prigioniero.

Nel 671, Pertarito riprese il trono e poté rivedere il figlio. Nel 680 Cuniperto venne associato al trono con suo padre. Durante la coreggenza fu raggiunto un accordo con l’Impero bizantino, che per la prima volta riconobbe il dominio dei Longobardi in Italia.

Cuniperto dovette affrontare la rivolta capeggiata dal duca di Trento Alachi, di fede ariana e contrario alla politica di pace e tolleranza che i sovrani stavano attuando nei confronti dell’Impero e delle Chiesa di Roma. Il conflitto durò diversi anni ma alla fine il re dei Longobardi risultò vincitore.

Intanto, a Benevento il duca Romualdo prese d’Assalto Taranto e conquistò la Puglia. Sua moglie Teoderada fece costruire un monastero femminile fuori le mura dell’antica città di cui oggi sono rimasti soltanto i resti.

Lo storico Paolo Diacono racconta anche che un certo Ausfrido cerò di usurpare il ducato a Romualdo e il regno a Cuniperto ma venne alla fine catturato. Lo scrittore, inoltre, collega il regno di Cuniberto con altri avvenimenti importanti tra cui l’usurpazione al trono dell’impero d’Oriente da parte di Leonzio nei confronti di Giustiniano II e di come un certo Tiberio lo sconfisse regnando dal 695 al 705 come imperatore.

Quando Cuniperto morì, suo figlio Liutperto divenne re.