Gli enti geometrici fondamentali, detti anche primitivi, sono quelle figure da cui nascono tutte le altre figure geometriche. Attualmente, in Geometria, vengono considerati come enti fondamentali il punto, la retta e il piano.
Per capire perché si chiamano così pensiamo ad un angolo: esso viene definito come una parte del piano delimitata da due semirette (una porzione di retta).
Oppure un segmento: è un pezzo di retta delimitato da due punti. Un triangolo è invece l’unione di tre segmenti e da tre angoli.
Gli enti primitivi, invece, non derivano oggettivamente da nessun’altra figura geometrica.
Alcuni aspetti degli enti geometrici fondamentali
Il punto è un ente che non ha dimensioni: non ha né lunghezza, né larghezza né altezza.
La retta è come una linea infinita ed è formata da infiniti punti. Non ha né larghezza né altezza.
Il piano è come un foglio che non finisce mai dove si può disegnare qualsiasi cosa: all’interno passano infinite rette e ci sono infiniti punti

Altre relazioni tra loro sono:
- Tra due punti passa una sola retta;
- In un punto passano infinite rette;
- Se due rette del piano non si incontrano mai, si chiamano parallele e i punti che li formano si trovano sempre alla stessa distanza. Se si incontrano avviene in un solo punto del piano per poi non rincontrarsi più.
- Se due rette incontrando formano un angolo retto si dicono perpendicolari.
Vedi anche l’introduzione nell’articolo La geometria razionale