Galerio Massimiano è stato imperatore romano dal 305 al 311.
Venne adottato e scelto come Cesare da Diocleziano quando formò la tetrarchia e gli furono affidati il Danubio e i Balcani. Scelse Sirmio come residenza. Ebbe successi militari contro i Sarmati, i Carpi, i Goti e altri popoli barbarici.
Fece guerra contro i Persiani nel 296-297, facendo guadagnare a Diocleziano la pace con loro.

Nel 305, divenne imperatore dopo il ritiro del suo predecessore assieme a Costanzo Cloro, che governava l’Occidente; scelse come suo successore Massimino Daia.
Ma l’anno dopo Costanzo muore e suo figlio Costantino si fa proclamare dalle truppe imperatore. Galerio decide di riconoscerlo come Cesare, elevando ad Augusto Severo secondo le varie successioni.
Anche Massenzio, il figlio di Massimiano, arrogò a sé il titolo imperiale e Severo venne tradito dalle sue truppe e in seguito ucciso. Ma il padre di Massenzio riuscì a farlo deporre. Rimasero quindi Costantino, Galerio e Daia. Diocleziano viene chiamato ad intervenire e sceglie Licinio come nuovo Augusto assieme a Galerio.
Costantino, però, che era riuscito a diventare Augusto dopo Severo non volle rinunciarvi, neppure Massenzio, Daia doveva essere il legittimo successore di Galerio, e anche Massimiano cercò di tornare al potere. In sostanza c’erano sei Augusti che avrebbero dato origine a nuove guerre.
Galerio, comunque, morì di malattia, poco tempo dopo aver abdicato.