Giulio Nepote è stato imperatore d’Occidente dal 474 al 475.
Suo padre Nepoziano era stato maestro dei soldati sotto l’imperatore Avito mentre la madre era sorella del comandante Marcellino e lui aveva sposato la nipote della moglie di Leone I.
Nel 474 Nepote venne mandato dall’imperatore a deporre in Occidente Glicerio. Giulio lo mandò in esilio e, nel giugno del 474, divenne imperatore.
Durante il suo regno il re Visigoto Eurico dichiarò la Gallia indipendente dall’impero romano mentre la Dalmazia ritornò a fare parte dell’Occidente.
Giulio Nepote scelse Oreste, che fu segretario di Attila, come maestro dei soldati ma questi lo tradì e, approfittando della situazione, elevò al trono il proprio figlio Romolo (l’ultimo imperatore).
Ma anche Romolo, nel 476, venne deposto e Nepote cercò aiuto dall’imperatore d’Oriente Zenone per ritornare al trono. Continuò a regnare sulla Dalmazia fino al 480, quando venne ucciso da Odoacre, lo stesso che depose Romolo Augustolo.
Bibliografia