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La letteratura italiana nel Quattrocento

Da una parte gli scrittori italiani del Quattrocento ereditano stili e generi dai predecessori, alcuni sono vissuti proprio a cavallo tra questo secolo e quello precedente. D’altra parte, soprattutto dopo gli anni 20, emerge un nuovo tipo di scrittore, una nuova cultura. Si risveglia la voglia di scoprire, di studiare e mettere a disposizione i testi antichi

La lingua: si ritorna al latino

Nei primi anni si scriveva ancora in volgare e si continua a prendere a modello i generi letterari dei secoli precedenti; gli scrittori, chiamati ora umanisti, non lo abbandonano del tutto.

Tuttavia, si ritorna a dare molta importanza al latino, lingua che si è evoluta e adattata al tempo in cui vivono questi scrittori.

Gli scrittori

Gli scrittori del Quattrocento non sono più quelli del Comune medievale, quindi mercanti, giudici e notai. Piuttosto sono segretari, cancellieri, funzionari e uomini di corte mantenuti dai loro signori.

Questi costituiscono un gruppo aristocratico, non di sangue; loro, infatti, vengono dall’alta borghesia. Inoltre, hanno un atteggiamento distaccato e di superiorità nei confronti di chi non conosce il latino.

Luoghi

Queste correnti di pensiero si sviluppano nei comuni (Firenze, Roma, Venezia, Milano e Napoli) che, divenuti città importanti a livello economico, divennero centri di cultura e sapere.

E’ a Firenze che nasce l’umanesimo letterario. Venezia assorbe Padova, sede di un’università molto importante. A Roma, molti umanisti possono diventare segretari di cardinali e papi e ottenere benefici ecclesiastici.

Non mancano le signorie: Mantova e Ferrara furono, ad esempio, sedi delle più famose scuole umanistiche.

Glossario

Umanesimo: Periodo storico del Quattrocento; il nome deriva dal desiderio di riscoprire le lingue e letterature classiche, considerate importanti per l’elevazione intellettuale e spirituale dell’uomo

Umanisti: Gli scrittori che vissero nel periodo dell’ Umanesimo e che lo contraddistinsero.

Cenacoli: Ville o giardini dove gli umanisti si incontravano e dialogavano per scambiarsi le loro conoscenze.

Accademia: Termine che, allora, indicava il gruppo di persone che si riuniva nelle ville. Con il tempo avranno una struttura più organizzata, una lista di membri, uno statuto e riunioni programmata periodicamente.