
Libio Severo è stato imperatore romano d’Occidente dal 461 al 465.
Libio Severo venne acclamato al trono dal generale barbaro Ricimero che aveva da poco ucciso il precedente imperatore da lui stesso scelto, Maggioriano, e doveva scegliere qualcun altro a cui dare il titolo imperiale. Fece questo per continuare la sua politica di governo secondo cui il generale barbaro governava l’impero senza essere imperatore.
L’imperatore d’Oriente Leone I non lo volle riconoscere e il governatori della Dalmazia e il generale della Gallia, Egidio, fecero altrettanto. Egidio addirittura cercò di invadere l’Italia per vendicare la morte di Maggioriano ma Ricimero riuscì a evitarlo facendo alleanze con i Visigoti e i Burgundi.
C’era anche la minaccia dei Vandali. Il loro re Genserico ambiva ancora ad un regno romano-vandalico e aveva organizzato tutto tramite accordi matrimoniali. Libio Severo ne fu vittima perché Ricimero aveva bisogno dell’appoggio di Leone I per evitare che il piano di Genserico avesse successo e che lui venisse eliminato. Perciò, il generale tramò contro il secondo imperatore da lui scelto.
In effetti, Libio Severo fu alla mercé del comandante barbaro. Morì a Roma dopo quattro anni di regno circa, si suppone per avvelenamento da parte di Ricimero.