Le reazioni chimiche descrivono le trasformazioni della materia in cui una o più sostanze, chiamate reagenti, ne formano altre, chiamate prodotti.
Queste trasformazioni avvengono anche in natura. Ad esempio, bruciando del carbone o del legno, il carbonio fuoriesce sotto forma di vapore e tende a legarsi agli atomi di ossigeno formando così una nuova sostanza, l’anidride carbonica.
La reazione chimica viene descritta con un’espressione simbolica utilizzando le formule delle sostanze interessate, escludendo quindi gli altri componenti del legno e del carbone. Le sostanze che si trasformano e scompaiono vengono chiamati reagenti mentre le nuove sostanze sono chiamate prodotti.
Per rappresentare una reazione chimica è necessario conoscere le formule degli elementi e dei prodotti. Ci vollero molti anni e molto lavoro per trovare tutti questi valori. La formula di un composto si può ricavare conoscendo la sua massa molecolare e la percentuale degli elementi che lo costituiscono. Bisogna poi seguire questi passaggi:
- Si divide la percentuale di ogni elemento per la sua massa atomica;
- Si dividono i quozienti ottenuti per il più piccolo di essi, ricavando così gli indici della formula minima, cioè quella della singola molecola del composto;
- Conoscendo gli atomi che formano quel composto si calcola la sua massa molecolare;
- Bisogna dividere la massa molecolare della massa del composto per quella della formula minima e si ottiene un numero che verrà moltiplicato a tutti gli indici della formula chimica.
La descrizione delle reazioni chimiche viene chiamata equazione chimica e spesso deve essere bilanciata. Il bilanciamento consiste in alcuni passaggi matematici affinché il numero degli atomi dei reagenti sia uguale a quello dei prodotti.
Un semplice esempio è quello dell’anidride solforosa che si ottiene dalla reazione del diossido di zolfo con l’ossigeno. L’equazione iniziale sarebbe:
SO2 + O2 → SO3
Per bilanciare l’equazione di questa reazione bisogna inserire dei numeri, chiamati coefficienti, che moltiplicati con gli indici dei singoli atomi fa in modo che questi siano uguali sia a sinistra che a destra.
2 SO2 + O2 → 2 SO3
Questo significa che per ottenere 2 molecole di anidride solforica dobbiamo fare reagire due molecole di diossido di zolfo con l’ossigeno.
Vedi anche: Come si bilancia una reazione chimica
Può capitare che alcune reazioni chimiche formino due o più prodotti. Spesso il prodotto interessato è uno solo mentre gli altri sono considerati di rifiuto. Affinché questo non succeda bisogna fare in modo che nei processi tutti gli atomi dei reagenti si combinino nei prodotti. Si parla così di efficienza atomica, quando la percentuale degli elementi delle sostanze da combinare corrisponde esattamente (al 100%) a quella delle sostanze prodotte.