Esarca singl. masch. Dal latino tardo exarchus e dal greco éxarchos. Significa “comandante”, “capo”.
- Titolo degli ufficiali dell’esercito dell’Impero d’Oriente. Dal secolo VI, l’imperatore Maurizio usò il titolo per indicare i governatori delle province d’Italia e d’Africa, quali suoi rappresentanti in Occidente, durante la lotta con i Longobardi. Quel territorio venne detto anche Esarcato.
- Nella Chiesa Orientale antica era un titolo dato al capo di una o più grandi circoscrizioni ecclesiastiche (chiamate anche diocesi), come anche il titolo dei patriarchi.
- Oggi indica il delegato di un patriarca o di un vescovo.