
Giovanni Primicerio è stato imperatore romano d’Occidente dal 423 al 425.
Giovanni era chiamato primicerio a motivo del suo titolo, infatti aveva il primo posto tra i notari. Per questo motivo, quando l’imperatore Onorio morì nel 423, il Senato lo acclamò come successore.
Tuttavia, suoi ultimi anni di regno, Onorio aveva dato il titolo di Augusti a sua sorella Galla Placidia e al marito Costanzo III. A motivo dei contrasti con il fratello, Placidia fuggi a Bisanzio e venne accolta dall’imperatore bizantino Teodosio II.
Per qualche motivo, Teodosio sostenne come legittimo successore all’impero d’occidente Valentiniano III, il figlio di Giulia Placidia, e fece guerra a Giovanni.
Nonostante l’appoggio del Senato, Giovanni venne tradito da più parti: ad Arles, oggi città della Francia, scoppiò una rivolta e anche il generale Bonifacio, che aveva vinto i Mauri in Africa per conto di Onorio tagliò i rifornimenti da quella provincia.
Nel gennaio del 425, Giovanni si chiuse a Ravenna ma dopo quattro mesi venne catturato e fatto mettere a morte. A quel punto, Valentiniano III venne proclamato ufficialmente imperatore d’Occidente.