Questo sito viene sostenuto grazie a degli annunci pubblicitari. Come impostazione predefinita gli annunci sono disattivati per permettere agli utenti di accettare che il sito trasmetta alcuni dati, come il proprio identificativo, ai servizi che gestiscono la pubblicità. Cliccando su un annuncio il gestore degli annunci sa che è grazie a questo sito che qualcuno ha visualizzato l’annuncio. Altri dati possono essere raccolti da questi servizi senza che la responsabilità ricada su questo sito.

I tuoi preferiti

Esporta

Importa

Onorio, imperatore romano d’Occidente

Onorio Flavio è stato imperatore romano d’Occidente dal 395 al 423. Venne nominato Augusto dal padre nel 393, quando aveva 11 anni e venne posto sotto la tutela di Stilicone, generale molto legato a Teodosio. Nel 398 divenne suo genero sposando sua figlia Maria.

Dato che Onorio era giovane, Stilicone regnò come suo rappresentante. Il generale domò la rivolta di Gildone in Africa nel 397 e sconfisse nel 402 i Visigoti. Ma quando morì suo fratello Arcadio, imperatore bizantino, i cortigiani convinsero Onorio a non fidarsi di Stilicone e alla fine questi venne ucciso assieme ai suoi partigiani a Pavia.

Da quel momento l’imperatore romano affrontò grandi difficoltà, dalle minacce dei Vandali e degli Alani alla rivolta in Africa di Eracliano (413) e all’usurpazione di Costantino III e il successore Ataulfo.

Negli ultimi anni, Onorio venne guidato dalla sorella Galla Placidia fino a quando sorsero dei contrasti nel 423 e venne costretta a fuggire a Bisanzio. Quando l’imperatore morì, il senato proclamò Giovanni, che aveva il primo posto tra i notari. Ma l’imperatore Teodosio II sostenne i diritti di Valentiniano III, il figlio di Placidia, e fece guerra a Giovanni. Nel 425, Valentiniano III divenne imperatore.