Le antiche civiltà amerindie (o “amerinde” che significa “degli Indiani d’America”) si svilupparono nel centro e nel sud America prima della scoperta da parte di Colombo. Si ritiene che alcuni asiatici siano riusciti ad andare nel continente americano attraversando lo Stretto di Bering, dando poi origine a queste civiltà.
Dove oggi ci sono il Messico, la Guatemalala, gli Honduras e il Belize erano presenti le civiltà degli Olmechi, dei Toltechi, degli Aztechi e dei Maya. Dove oggi ci sono il Perù, la Bolivia, parte del Cile e dell’Ecuador vivevano gli Inca. Quando alcune parti del continente verranno colonizzate, la maggior parte di questi popoli saranno decimati.
Storia e cultura delle civiltà amerindie
Segue un breve riassunto delle antiche civiltà amerindie
La civiltà dei Maya ha origini molto antiche ma si affermò soprattutto tra il 300 e il 900 ed era caratterizzata da numerose città indipendenti e da grandi piramidi a gradoni, palazzi e templi sorretti da mille colonne.
I Maya avevano una loro scrittura, non ancora del tutto decifrata, usavano lo 0 nel loro sistema di numerazione, avevano inventato un calendario accurato e il loro anno astronomico aveva la stessa durata del nostro. Erano molto superstiziosi: vivevano con angoscia gli ultimi cinque giorni del loro calendario civile, ritenendoli sfortunati; credevano che ogni 260 anni la storia ricominciasse da capo e che conoscendo il passato si potesse prevedere il futuro.
Coltivavano mais, fagioli, zucche, pomodori e peperoncini; erano mercanti e si spingevano fino alle isole delle Antille.
Gli Aztechi erano giunti in Messico verso l’850 e fondarono la loro capitale Tenochtitlàn, sul lago Texcoco. Da lì cominciarono la loro espansione e, in poco più di un secolo, crearono il più grande impero della Mesoamerica (il centro America). Alle comunità sottomesse richiedevano di pagare un tributo sotto forma di prodotti agricoli, materiali preziosi, e oggetti di lusso.
La religione degli Aztechi imponeva i sacrifici umani: si riteneva che il sangue delle vittime dessero nuova forza agli dei che periodicamente ne avevano bisogno per combattere le tenebre.
Gli Inca si affermarono nel XIII secolo nell’America del Sud, nelle Ande. Il termine Inca all’inizio identificava solo il sovrano ma poi fu esteso a tutto il popolo. La capitale, Cuzco, aveva quasi 300 000 abitanti e le sue strade si estendevano per 40 000 chilometri. La società Inca era divisa in 3 gruppi: i nobili, i sacerdoti e il popolo. Un terzo di tutto il raccolto andava al re mentre il resto era suddiviso fra i membri.