
Procopio è stato un usurpatore che si è proclamato imperatore nel 365 contro Valentiniano e Valente.
Nacque a Corico in Cilicia ed era parente della madre di Giuliano, Basilina. A motivo dei legami di parentela sali agli alti gradi e nel 361 gli fu affidato il comando del corpo insieme a un altro di nome Sebastiano. I due, che non andavano d’accordo, non assolsero il compito.
Poco dopo, Giuliano morì e Gioviano, divenuto imperatore, allontanò Procopio dall’esercito e lo incaricò di portare le spoglie a Tarso e occuparsi della sepoltura. Dopo averlo fatto, si nascose perché temeva per la sua vita.
Quando Valente divenne imperatore d’Oriente, Procopio approfittò del malcontento per farsi proclamare imperatore, ritenendolo giusto a motivo dei legami con la famiglia di Giuliano. Trovò diversi appoggi, si alleò con i Goti e conquistò la Tracia, la Bitinia e l’Ellesponto.
Nel 366 Valente iniziò a conquistare la fiducia di alcuni generali del rivale. Procopio fu costretto a fuggire ma venne tradito e fatto decapitare.