Quando parliamo di user experience in ambito web, intendiamo l’esperienza e l’approccio che un utente ha quando visita il nostro sito web anche se non è limitato a questo.
Quando qualcuno visita il nostro sito, in genere desideriamo che faccia una conversione: visiti altre pagine del sito, si iscriva alla nostra newsletter, acquisti un prodotto. Perché questo sia possibile è importante che la persona si trovi bene nel nostro sito, che questo non abbia problemi di caricamento, che sia fruibile e facilmente navigabile.
Dato che oggi internet è disponibile praticamente su dispositivi di qualsiasi dimensione, è essenziale che il proprio sito sia ottimizzato, soprattutto su mobile. Vediamo alcune cose di cui tenere conto

Ottimizzare la navigazione nel proprio sito web
Come abbiamo detto, un fattore essenziale è che il sito si adatti ad ogni tipo di schermo. Con il tempo sono state usate tre modalità differenti per migliorare l’user experience:
- Responsive Web Design: Il sito è uno solo, ha lo stesso URL ed è in grado di adattarsi ad ogni schermo.
- Dynamic Serving: Praticamente si creano siti diversi per ciascun dispositivo, che presentano però lo stesso URL. Quando una persona cercherà di visitare il nostro sito, verrà richiamato quello più adatto al suo dispositivo.
- Siti Separati: In questo caso si creano siti diversi, con indirizzi web diversi.
Facendo un paragone tra le tre modalità, risulterà chiaro che la prima risulta la migliore. Si acquista o si utilizza un solo dominio con un solo sito che si adatterà al dispositivo di chi lo visita.
Ma come si fa? Oggi molti creatori di siti sono già responsive e permettono di vedere l’anteprima del sito che si vuole creare. Su WordPress è importante accertarsi che il tema che si installa sia responsive e vedere l’anteprima. Se si prova a guardare questo sito sia su PC che su mobile si noterà che nel secondo caso vengono tolte parti non essenziali; lo stesso accade se si ridimensiona la finestra del browser.
Un’altra cosa importante è che le immagini non siano troppo pesanti. Prima di caricarle sul sito è buono comprimerle tramite uno strumento online, come (Image Compressor).
AMP
Un’altra funzionalità che può essere utile si chiama AMP (Accelerated Mobile Pages), un progetto di Google, come anche di altre piattaforme, che ha lo scopo di rendere più fruibili le pagine sui dispositivi mobili. Questo non intacca assolutamente il proprio sito: verrà creata una seconda versione delle pagine e degli articoli originali ottimizzati per mobile.
- Per attivare questa funzionalità su WordPress bisogna andare su Impostazioni – Generali o, in altri casi, installare il plugin AMP.
- I siti creati con Google Sites o tramite il creatore di siti integrato su Google My Business vengono ottimizzati automaticamente per il mobile.
Scoprire e correggere gli errori
Come si fa a sapere se c’è qualcosa che non va nel proprio sito web? Ci sono diversi strumenti che ci aiutano.
Con Google Analytics possiamo vedere l’andamento del nostro sito e quanto tempo gli utenti rimangono sulle nostre pagina, sia su PC che su mobile.
Uno è Google Search Console. Questo strumento serve innanzitutto per fare sapere al motore di ricerca dell’esistenza del proprio sito; integrandolo con il plugin Yoast Seo (vedi la guida), lo teniamo informato anche di tutti i nuovi articoli che pubblichiamo.
L’utilizzo è molto semplice: dopo esserci registrati, indichiamo l’indirizzo del nostro sito web e lo verifichiamo, seguendo la configurazione guidata. Se usiamo Analytics, possiamo collegare i due strumenti e il gioco è fatto. La console ci informerà se ci sono problemi critici da risolvere o consigli vari per ottimizzare l’user experience.
Infine, possiamo vedere le performance del nostro sito inserendo l’URL su PageSpeed Insight. Può succedere che su mobile dia un esito negativo anche se non sia vero. Prima di preoccuparsi provare sempre ad accedere al proprio sito con il proprio smartphone e vedere se è davvero lento.
Homepage e menù di navigazione
L’homepage e il menù non sono due cose di poca importanza ma permettono all’utente di poter navigare facilmente tra le pagine del sito.
Nella Home Page dovrebbe esserci tutto ciò che è necessario a fare capire l’utente che sito è e cosa può trovare all’interno. Se si tratta di un blog è buono avere a disposizione gli ultimi articoli e quelli più importanti. Se si usano i social per scopi specifici, può essere utile fare un rimando nella Home
Per quanto riguarda il menù, se sarà troppo elaborato, l’utente avrà problemi a trovare quello di cui ha bisogno, specialmente se naviga da mobile. Inserire solo le categorie principali e al massimo qualche categoria di secondo livello sarà la scelta migliore.
Newsletter e E-commerce
Infine, vediamo cosa dobbiamo tenere conto quando creiamo una pagina che contiene un form di iscrizione e quando creiamo una pagina per completare un acquisto.
In entrambi i casi, la cosa migliore è che l’utente completi i vari passaggi visitando meno pagine possibile (una o due, senza contare quella di conferma), inserendo solo i campi essenziali da compilare.