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Valentiniano II, imperatore romano d’Occidente

Valentiniano II è stato imperatore romano d’Occidente dal 383 al 391. Regnò assieme a Teodosio, imperatore bizantino.

valentiniano ii, imperatore

Biografia

Valentiniano II era figlio dell’omonimo imperatore e della seconda moglie Giustina. Quando il padre morì nel 375, il fratello Graziano era diventato suo successore ma Giustina fece in modo che il figlio regnasse in Gallia. Sia il fratello più grande che lo zio Valente, che regnava in Oriente, dovettero riconoscerlo. Gli vennero data l’Italia, l’Illirico e l’Africa

Dato che era molto piccolo, in realtà regnarono per lui la madre e Graziano. Nel 378 Valente muore e Graziano scelse Teodosio come nuovo imperatore d’Oriente.

Nel 383 anche Graziano muore, abbandonato e tradito dai suoi soldati, e Teodosio regnò anche in vece di Valentiniano.

Regno

La madre Giustina era di fede ariana e si mise contro i niceni, attirandosi l’astio della Chiesa e del vescovo di Milano, Ambrogio. L’usurpatore Magno Massimo, che venne acclamato dal 383 in Britannia e che si era insediato in Gallia, approfittò della situazione e attirò a sé il favore dell’Italia. Valentiniano e la madre dovettero rifugiarsi da Teodosio.

L’imperatore d’Oriente riconobbe Magno Massimo ma quando questi fece mettere a morte il vescovo spagnolo Priscilliano e alcuni suoi seguaci, accusati di eresia, e si mise contro Valentiniano, nel 388 Teodosio intervenne contro il suo esercito e lo fece mettere a morte. Il giovane imperatore poté tornare in Occidente.

Persa la madre, Valentiniano venne affidato al ministro e tutore Arbogaste, generale di Teodosio. Ma tra i due sorsero contrasti: il giovane dalla fede ariana passò a quella nicena mentre il tutore era un Franco romanizzato e appoggiò il paganesimo.

L’imperatore chiese aiuto al vescovo Ambrogio ma quando lui arrivò al palazzo lo trovò impiccato. Arbogaste venne accusato dell’omicidio e fatto punire con la morte da Teodosio.