Le addizioni tra frazioni non sono difficili. In sostanza si fanno in due modi diversi, a seconda se le frazioni hanno lo stesso denominatore o no.
Ricordiamo che una frazione è un altro modo di scrivere una divisione. Ad esempio, 5:3 si può scrivere anche 5/3.
Quando si hanno delle frazioni con lo stesso denominatore, basterà sommare solo i numeratori. Il denominatore resterà lo stesso.

Nel caso abbiamo a che fare con le addizioni tra frazioni aventi denominatori diversi, dovremo prima di tutto trovare il minimo comune multiplo (mcm) dei denominatori.
Vediamo l’esempio di 2/5 + 5/3:

In questo caso dovremo trovare il mcm di 5 e 3. Vediamo i loro multipli:
Multipli di 5: 5, 10, 15, 20, 25,…
Multipli di 3: 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, 24,…
mcm (5,3)= 15
A questo punto, conosciamo il denominatore. Per calcolare il numeratore, dovremo dividere il minimo comune multiplo per ogni singolo denominatore e moltiplicarlo per il numeratore corrispondente. Sommiamo poi tutti i risultati ottenuti e avremo il numeratore.
15 : 5 x 2 = 3 x 2 = 6
15 : 3 x 5 = 5 x 5 = 25
Questo è il procedimento:

Vedi anche: Le sottrazioni tra frazioni